venerdì 14 giugno 2013

Dystopian Wars: una panoramica sulle flotte (1)

Prendendo spunto da un non recentissimo post di Hero su Belloflostsouls.net, in una serie di post fornirò una breve panoramica sulle principali nazioni di Dystopian Wars. Inizio da americani (flotta che conosco piuttosto bene, avendola giocata parecchio) e inglesi (flotta che conosco un pò meno bene, avendola affrontata solo un paio di volte).

Federated States of America

 

Guardando le immagini della flotta americana (o flotta FSA) non può non venire il dubbio che, nell'universo parallelo targato Spartan Games, la guerra civile si sia conclusa in maniera differente dalla realtà: il design è indubbiamente sudista!
A mio avviso, è una delle fazioni più forti del gioco, semplici da giocare ma efficaci sia alla lunga distanza sia nei combattimenti ravvicinati.
Le navi FSA sono caratterizzate da un punteggio di DR superiore alla media: anche se ciò non aiuta ad evitare i colpi critici (per quello serve il punteggio di CR elevato), spesso i colpi non riescono a penetrare la corazza. E' quindi relativamente complicato danneggiare le navi americane, soprattutto a distanza elevata (da dove è più complicato generare un numero di colpi a segno elevato).
Le capital ship americane, specialmente quelle protette da generatori di scudi, sono particolarmente avvantaggiati dalla meccanica sopra descritta e sono davvero molto ostiche da danneggiare ed affondare, soprattutto a distanza medio/lunga.
L'Enterprise è probabilmente il dreadnought più forte del gioco: fa danni elevatissimi a tutte le distanze oltre ad avere la più alta difesa del gioco: DR/CR 8/13, con fino a due generatori di scudo.
Le Carrier americane, sebbene non particolarmente armate, costano poco, resistono molto ai danni e sono molto efficaci nello spammare i cieli di caccia/bombardieri, grazie alla MAR Double Decker.
Gli americani presentano inoltre buoni punteggi di AP (quindi combattono bene in corpo a corpo), AA e discreti punteggi di CC.
In sintesi, si tratta di una fazione forte, con alcune scelte navali ed aeree che sono dei veri e propri "no brainer": dreddy, gunship, john henry su tutti.

Kingdom of Britannia


Gli inglesi hanno navi tozze, ben corazzate e pesantemente armate, soprattutto di armi su torretta.
Sono una nazione che si trova a proprio agio sia nei combattimenti a lungo raggio, sia in quelli a raggio medio corto. Forse solo a RB1 (ossia nell'intervallo tra 0'' ed 8'') soffrono un pochino, non potendo utilizzare gran parte dei propri siluri, arma per la quale sono famosi.
Il vantaggio di poter disporre di numerose torrette, in un gioco dove i pezzi sono rappresentati da colossi che pesano svariate migliaia di tonnellate, è quello di non doversi preoccupare eccessivamente del posizionamento: ci sarà sempre qualche cannone che può sparare al nemico. Lo svantaggio di avere un numero relativamente alto di cannoni è quello che, quando si iniziano a subire danni, tutte le torrette iniziano a perdere potenza.
Gli inglesi hanno alcune caratteristiche peculiari, rappresentate dal Guardian Generator, ovvero un generatore di scudo in grado di proteggere tutte le navi entro 8'' da esso, nonché il MAR Experienced Engineers, che consente di riparare meglio i danni critici.
In definitiva, gli inglesi sono una fazione robusta e ben bilanciata, adatta ai neofiti.




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